L’abito da uomo di Giovanni, premiato con il “Gesso d’oro”. Successo dell’ex allievo dell’Its TAM al concorso nazionale di Roma
Al talent promosso dall’Accademia Nazionale dei Sartori, che annovera Piacenza Group tra i partner ufficiali, Giovanni Palmiotto, allievo del Tam, ha vinto uno dei tre premi che il concorso nazionale “Forbici d’Oro” mette in palio per celebrare l’eccellenza sartoriale italiana. In gara c’erano giovani talenti capaci di coniugare maestria artigiana ed eleganza e Giovanni che si era diplomato al corso Prodotto nel 2022, oggi a 25 anni, può vantare un riconoscimento che non è da molti, soprattutto alla sua età: il “Gesso d’oro”.
“Mi piace lavorare con le mani e vedere un abito prendere forma è qualcosa di incredibile.” spiega. “Dopo aver ottenuto il diploma, sono andato in bottega da due sarti torinesi, Daniel Robu e Michele Mescia, per due anni e mezzo. Lì ho maturato la mia passione per questo mestiere. Ora, a Venezia, sono nell’atelier di Franco Puppato per continuare il mio percorso di formazione.”
Proprio le “Forbici d’Oro”, che per la categoria rappresentano il premio più ambito, sono diventate per lui un traguardo da raggiungere.
“Ho partecipato al concorso e mai mi sarei aspettato di ottenere questo risultato. Dopo le selezioni regionali, abbiamo sostenuto la finale a Roma, dove abbiamo dovuto confezionare un abito da uomo usando l’iconico tessuto Solaro (Super 130’s Cerruti). Dei tre premi – le Forbici, il Gesso e il Ditale – mi è stato assegnato il Gesso d’Oro. È stato entusiasmante. Durante la gara ho conosciuto nuovi colleghi, professionisti e maestri, profondi conoscitori del mestiere, con una grandissima storia alle spalle. Il cammino di fronte a me è ancora lungo, ma è anche bello per questo.”
È stato il TAM a garantire una formazione a tutto tondo al giovane sarto. “Sicuramente ai miei professori va in buona parte il merito di questo risultato. Loro hanno sempre cercato di individuare le mie potenzialità. Un ringraziamento speciale va, in particolare, ai prof Gigliola Vinci e Rossano Bisio. La preparazione sui tessuti che ho acquisito, anche grazie agli stage in azienda, è stata di grande aiuto. Il TAM mi ha aperto un mondo inaspettato e mi ha mostrato una strada di grande soddisfazione”.
Intanto sabato 18 luglio dalle 10, nei laboratori di Magnonevolo, in via Alcide de Gasperi 26, è in programma un openday che permetterà alle famiglie e ai futuri talenti del tessile-abbigliamento-moda di entrare in sintonia con un settore ricco di opportunità dove esprimere la propria capacità creativa e conoscere tutte le particolarità dei quattro percorsi proposti per il biennio 25-27. Durante la mattinata i ragazzi potranno inoltre prendere visione dei macchinari all’avanguardia sui quali nel corso del biennio faranno pratica.
L’ITS TAM Biella, nato nel 2011 per volere della Regione Piemonte e del Ministero dell’Istruzione con l’appoggio concreto degli stessi imprenditori del comparto tessile, ha da sempre l’obiettivo di garantire il futuro della manifattura italiana preparando figure altamente qualificate. Oltre ai piani di studio concordati con le imprese del territorio secondo il fabbisogno occupazionale (1800 ore di cui un terzo trascorso nelle aziende non solo biellesi), la scuola si affida a professionisti del settore con comprovate competenze e a insegnanti che provengono direttamente dalle imprese per garantire una formazione completa e gratuita che abbraccia tutta la filiera.
A Valenza nel 2022 con gli stessi criteri, è stata aperta la sezione dedicata al gioiello, GEM, dove i corsi sono due: Gemmologia e Oreficeria.
Al termine del percorso di studi i ragazzi ottengono un diploma di Specializzazione per le tecnologie applicate di Quinto livello Eqf, spendibile in tutta Europa.
In 14 anni di attività l’ITS TAM ha ormai diplomato oltre 420 giovani che mediamente nel 93 per cento dei casi hanno trovato lavoro nell’arco di un anno dalla conclusione del percorso formativo.