Arriva a Murisengo la Prima Fiera Nazionale del Tartufo Nero Trifola nOiR con gli chef Domenico Sorrentino e Alberto De Maio
Approda il prossimo mese giugno a Murisengo, già rinomata Terra del Tartufo Bianco, la Fiera Nazionale del Tartufo Nero Trifola nOiR (prima assoluta nel calendario della Regione Piemonte), in un caleidoscopio di eventi, che mutano con i cromatismi e i sapori della stagionalità estiva e nelle diverse forme ed espressioni dell’arte serigrafica, fotografica, d’incisione e sacra.
Due le notti del tartufo, sabato 7 e sabato 14 giugno, con enogastronomia e Jazz Manouche e musica dal vivo, e due le giornate di fiera, domenica 8 e domenica 15 giugno, con espositori enogastronomici e agroalimentari/artigianali, mostre e visite guidate ai soffitti decorati, convegni, showcooking, food&wine ed escursioni guidate alla ricerca delle erbe officinali e dei fiori eduli nei luoghi del tartufo.
Si partirà sabato 7 giugno alle ore 16 nella sala consigliare col convegno dal titolo “Profilo Tartufo Nero”. Questi i temi e i relatori: “Il gusto delle nuove esperienze” a cura di Antonio Degiacomi (Presidente CNST); “La nuova normativa sul tartufo” a cura di Emanuele Rendo (membro della Consulta Regionale sul tartufo e Presidente Associazione Tartufaie Associate Monferrine); “Le piante simbionti e gli ecosistemi” a cura di Pierfilippo Negro (agrotecnico vivai Roagna); “Il nero in cucina” a cura dello chef Domenico Sorrentino.
Alle ore 17,15: Vernissage della mostra “I paesaggi di Fernando Eandi” presso l’ex Chiesa di San Michele Oratorio degli Angeli (visitabile anche domenica 8 e 15 giugno in orario 10-12 e 15-18 e sabato 14 in orario 15-18 con ingresso libero).
Alle ore 20 Cena in piazza della Vittoria a cura della Locanda dell’Angelo Eventi e Jazz Manouche dal vivo. Alle ore 22,30: inaugurazione della cerca con trifolau e tabui. Per tutti i fine settimana della fiera, visite libere alla Tartufaia Didattica Tabui in zona San Pietro, ai piedi dell’omonima torre romanica.
Domenica 8 giugno: dalle ore 9 alle ore 19 apertura della Fiera Nazionale del Tartufo Nero Trifola nOiR (piazza Boario e via Umberto I); alle ore 10: partenza della Camminata naturalistica alla volta dei boschi del tartufo nero con aperitivo alla Canonica di Corteranzo; alle ore 10,30: Inaugurazione mostra Visagi in via Umberto I (resterà visitabile fino a fine novembre); dalle ore 16 alle ore 18: Mostra Sergio Perrero Experience via Rino Rolfo 34; dalle ore 10 alle ore 17 Esposizione paramenti sacri e reliquie nella parrocchiale di Sant’Antonio Abate.
Alle ore 11 termine presentazione tartufi al banco di giuria per il concorso; alle ore 12: premiazione concorso tartufi in piazza Boario (1° miglior esemplare: euro 200; 2° miglior esemplare: euro 100; 1° miglior composizione: euro 200 + premi agroalimentari); dalle ore 12,00: Pranzo del tartufo in piazza della Vittoria con gli chef Domenico Sorrentino e Alberto De Maio.
Dalle ore 15 alle ore 17: animazione bambini con Josephine e i suoi amici in piazza Boario; alle ore 16: Seminario Sensoriale sul tartufo presso sala consigliare con un giudice di analisi sensoriale (ingresso libero); alle ore 17,30 Tour “I Soffitti Decorati” a cura della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni con la guida Anna Maria Bruno; dalle ore 17,30 alle ore 21: apericena con Sorrentino e De Maio in piazza della Vittoria e Dj set Luciano Boido.
Il programma si bissa il fine settimana successivo con le seguenti varianti: sabato 14 giugno alle ore 16 Convegno su “Tartufi e noccioli. Le origini monferrine della corilicoltura” a cura del Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, del Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e dell’agronomo Coldiretti Alberto Pansecchi, con compendio sul mondo delle api; domenica 15 giugno: inaugurazione Tartufaia comunale (ore 10) ed escursione naturalistica alla volta dei boschi del tartufo nero e della Big Bench Belvedere con aperitivo all’Azienda Agricola Cerrano di Case Battia (ore 10,15).
Gli artisti protagonisti della fiera:
#Visagi: ideato dall’Associazione Quasi Fondazione carlo Gloria nell’ambito dell’iniziativa LocoMonferrato, Visagi inaugurerà domenica 8 giugno alle ore 10,30 ben 30 scatti professionali, allestiti en plein air lungo via Umberto I. I personaggi scelti afferiscono ai temi che definiscono al meglio l’identità del borgo monferrino, ovvero:
- Tartufai con i loro Tabui (dal 1967 Murisengo è sede di Fiera Nazionale del Tartufo Bianco e da quest’anno Internazionale);
- Vignaioli (in omaggio alla millenaria tradizione enoica e ai vigneti autoctoni coltivati in areali marnosi su cui 20milioni di anni fa c’era il mare);
- giocatori di Tambass (il Monferrato fu vittoriosa culla del gioco del tamburello, vinse uno scudetto e fu sostenuta dal patron del caffè originario di Murisengo Pericle Lavazza);
- bottegai storici (testimoni della tradizione commerciale risalente al XVI secolo).
Trattasi di un progetto d’indagine fotografica esibito attraverso gigantografie da 160×160 centimetri, che catturano i volti e i mestieri/passioni locali, nelle diverse sfumature culturali, sociali e professionali scelte. Un progetto volto ad indagare la relazione tra la tradizione monferrina e il contemporaneo; uno spaccato fotografico che racconta una comunità dalle origini prevalentemente contadine, ma non solo.
Le gigantografie sono firmate dal fotografo professionista Claudio Cravero e rappresentano un vero e proprio racconto compartecipato di comunità, testimonianza e memoria storica che, con l’edizione 2025, troverà rinnovata sinergia con il Festival Germinale in programma il prossimo mese di settembre.
#Fernando Eandi: prima personale a Murisengo di acqueforti, acquerelli, pastelli e matite su carta, realizzate tra gli anni ’70 del secolo scorso e Duemila, dall’artista originario della città sabauda.
Attraverso tecniche diverse, l’artista descrive o trasfigura paesaggi catturati durante la sua vita e i suoi viaggi. Tra questi: Torino, dove il Po, le colline e i vecchi cortili costituiscono lo sfondo consueto di tutta la sua vita; le Langhe e la Toscana; Venezia, profondamente amata nella sua inquietante decadenza; la Liguria con i suoi ulivi secolari; le spiagge adriatiche nell’abbandono dell’inverno; le città e i borghi arroccati sui monti del Centro e Sud Italia; le case alsaziane dai profili aguzzi.
Appassionato al disegno fin dall’infanzia, Eandi (1926-2018) si diplomò in Arti Decorative all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e frequentò l’Accademia Libera di Belle Arti (ALBA), dove conobbe la futura moglie Anna Jarre, con cui condividerà l’attività artistica per tutta la vita.
Alcune sue opere grafiche sono presenti delle collezioni dell’Albertina Museum di Vienna, della Raccolta Stampe Adalberto Sartori di Mantova, del Repertorio dell’Incisione Italiana Contemporanea di Bagnacavallo e presso la Biblioteca del Trinity College di Dublino.
Vernissage: sabato 7 giugno ore 17,30 – Visite: domenica 8 e 15 giugno in orario 10-12 e 15-18 e sabato 14 giugno in orario 15-18.
#Sergio Perrero Experience: domenica 8 e domenica 15 giugno dalle ore 16 alle ore 18 apertura straordinaria della storica stamperia di Nobilitazioni e Trasformazioni Tessili, che ospita un estratto della collezione Perrero Experience. Con ingresso da via Rino Rolfo 34, ci si immergerà nell’atmosfera di archeologia industriale/artigianale della seconda metà del secolo scorso, dove le pareti e gli ambienti tradiranno l’opulenza dei colori e della creatività serigrafica/manuale, che hanno scandito i decenni passati.
In particolare, a cura di Gino Piardi verrà allestito un saggio del geniale estro di Sergio Perrero (1950-2020), il quale, in ante litteram, oltre 30 anni fa introdusse il riciclo nel tessile e abbigliamento, ricercando tecniche che fondessero tradizione e futuro, genialità e pazzia, intuizioni e provocazioni. La creatività di Perrero venne, per altro, anche apprezzata da Vittorio Sgarbi durante una mostra allestita a Roma nel 2022 dallo stesso Piardi.
Perrero è stato un creativo a tutto tondo e di visione, che ha spaziato dall’arte alla moda, dall’arredamento alla progettazione di allestimenti, dal riutilizzo al riciclo, dai complemento d’arredo alle personalizzazioni di ambienti, atmosfere, eventi e soggetti. La sua cifra stilistica è rappresentata dalla non definizione di una cifra stilistica, ovvero, dall’imprevedibilità, indipendenza e dall’essere anticonformista con una visione sottile e ricercata nell’imperfezione intenzionale, nella non consuetudine e in tutto ciò che è inaspettato per chi fruisce e chi crea. Dietro ogni suo lavoro, una profonda ricerca di ispirazioni culturali, artistiche, letterarie e musicali, ma anche esperienziali alle quali ha abbinato nozioni tecniche da lui estremizzate superandone i confini strutturali.
In esposizione, una selezione delle tele e sottopezze di consumo, dalle quali, sono stati ricavati quadri, complementi d’arredo e rivestimenti. A piccoli gruppi, possibile anche la visita guidata del suo laboratorio creativo.
#Paramenti Sacri e reliquie: visita libera degli storici paramenti sacri nella parrocchiale di Sant’Antonio Abate in orario 10-17, edificio di culto risalente al XVIII secolo, splendido esempio di tardo Rococò piemontese.
#Soffitti decorati: visita guidata alla scoperta dei soffitti decorati monferrini, custodi di arte, gusto e mode d’altri tempi, presenti nelle abitazioni storiche del borgo di Murisengo a cura della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni, su progetto della guida Anna Maria Bruno.
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